Domenica 7 maggio DANZE DELLA VAL RESIA, stage e festa a ballo


LABORATORIO DI BALLO RESIANO, con il gruppo folkloristico della Val Resia.

A Milano in via Fabio Massimo 19, presso la sede del CIQ, organizzazione a cura de Lo Stivale che Balla.

Contributo per il laboratorio/concerto a ballo: 20 euro

La danza resiana, come la musica, è qualcosa di decisamente unico e suggestivo.
I ballerini non ballano allacciati e non si toccano mai. Ogni ballerino deve avere di fronte un partner con cui danzando si scambierà il posto. Le donne danzano in modo più posato, mentre gli uomini sono più liberi di improvvisare i passi, i giri ed il tipico battere del piede a terra.
Si tratta di un ballo unico nel suo genere, in Italia, che vale la pena conoscere e sperimentare! 

La Val Resia è una splendida conca, situata nell’area nord-orientale del Friuli Venezia Giulia al confine con la Slovenia.
Ciò che la rende unica e particolare sono le antiche danze e musiche, che testimoniamo una realtà culturale tuttora esistente. Infatti, la comunità della valle, si anima con melodie e balli antichi nel periodo del tradizionale Püst/carnevale, delle feste paesane, della coscrizione, dei matrimoni. In queste occasioni la gente danza tramandando la secolare tradizione di generazione in generazione. 
Il Gruppo Folkloristico “Val Resia” sorge ufficialmente nel 1838, quando un gruppo organizzato di suonatori e danzerini si recò a Udine, in occasione della visita dell’imperatore d’Austria Ferdinando I e della sua consorte, per testimoniare la ricchezza della tradizione musicale della valle.

Le musiche e le danze sono molto antiche e probabilmente sono giunte in valle con i primi insediamenti della comunità resiana nel VI secolo d.C. 

L’orchestra è formata dal violino chiamato “cïtira” e dal violoncello detto “bünkula”, che vengono opportunamente modificati per rendere il suono simile a quello della cornamusa, chiamata ”dudy”, utilizzata in valle prima dell’avvento di questi strumenti a corda. Il battito del piede che accompagna la musica è il fondamentale “terzo strumento” utilizzato per assicurare il ritmo. A Resia non ci sono scuole di musica, i giovani imparano a suonare “ad orecchio” ascoltando i più anziani.

Per informazioni: lostivalecheballa@gmail.com

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